«A Touma, è arrivato il momento. Ho più di 50 anni e invecchiando si capisce che arriverà il giorno in cui non si potranno fare più certe cose. Vorrei che i giovani ascoltassero la mia musica e pensassero: ah, senti il vecchio, ci sapeva fare!»
Al centro di tutto per Ballaké Sissoko c’è la musica delle ventuno corde stese sulla kora, il suo strumento, l’arpa-liuto tipica dell’Africa Occidentale che il musicista ha ereditato dal padre più di quarant’anni fa, onorando una tradizione millenaria e facendo di lui uno dei maestri della musica del Mali.
Universale e intima, singolare e plurale, con Ballaké Sissoko la musica prende le forme della relazione. Il coraggio di essere sé stessi in mezzo a tante maschere, la memoria delle proprie radici, la capacità di connettere le vite degli altri alla nostra, la potenza del contatto con un cielo stellato o un mare in tempesta: in un mondo frammentato, Ballaké Sissoko, come un alchimista, sa tenere insieme tutto. E lo consegna alle generazioni che verranno.
Durante questi strani e paradossali “dialoghi solitari”, Sissoko fa parlare la sua kora e reagisce alle emozioni che suscita in lui, lasciando che la sua immaginazione e le sue dita volino verso paesaggi magnifici e sconosciuti. È lì che si possono misurare con precisione le sue qualità di improvvisatore.
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Per raggiungere il Giardino De Probizer è attivo un servizio di bus navetta di Trentino Trasporti. La partenza è prevista alle ore 17 dalla fermata di Via Paoli.
In caso di pioggia il concerto andrà in scena nella sala conferenze del Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.