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Carlo Massari

C&C Company

Carlo Massari è un performer, coreografo e creatore transdisciplinare attivo nella scena contemporanea Italiana e internazionale. Da sempre impegnato nella ricerca di nuovi linguaggi performativi, approfondisce l’ibridazione e commistione tra le diverse discipline artistiche, definendo nella forma “anfibia” un suo tratto distintivo chiaro e riconoscibile.

Il suo percorso formativo e professionale è caratterizzato da esperienze che alternano la prosa al teatro musicale, fino ad approdare alla danza e al teatro fisico. Negli anni collabora come interprete con Biennale di Venezia, Barbara Nativi, Marco Baliani, Teatro dell’Argine, TeatroDue, Cie Balletto Civile, Cie Abbondanza-Bertoni, Cie della Rancia, Cie Petri Dish.

Nel 2011 fonda con Chiara Taviani la C&C Company, compagnia di ricerca e produzione nell’ambito del teatro-danza, di cui diviene Direttore Artistico.

Nel 2020 è assegnatario del riconoscimento CollaborActionXL della Rete AnticorpiXL.

Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri.

- Antonio Gramsci

Nel 2024 l'artista intraprende un percorso nel nostro Studio per lavorare al progetto cross disciplinare Strangers in the night parte della ricerca triennale sulle “Metamorfosi” già avviata dalla C&C Company nel 2022.

Ispirato a La Metamorfosi di Kafka, la nuova creazione originale di Carlo Massari e Jos Baker in collaborazione con Linus Jansner, Martina La Ragione e Chiara Osella, indaga profondamente e ironicamente la sottile linea che c’è tra realtà e finzione, tra l’onestà dell’essere e il ruolo da interpretare, tra "l’agire” concreto e la pantomima.

Trasognato e sotterraneamente politico, Strangers in the night nasce con l’intento di combinare un realismo sociale ad una scrittura tragicomica, invitando lo spettatore a riflettere sul presente (e forse il futuro prossimo) attraverso uno humor nero e pungente.

Seriamente ironica, la poetica compositiva impiega il linguaggio della sconfitta per parlare di speranza, della decadenza in attesa di una rinascita, della caduta che precede l’agognata risalita.

All'inizio del 2022, Carlo Massari, inizia un nuovo progetto di ricerca triennale sul sottile confine tra uomo e bestia. Una ricerca sulle trasformazioni, sul cambiamento, l’alterazione fisica e spirituale dell’essere, la ricerca della propria natura, identità, forma.

Metamorphosis. Atti di metamorfosi contemporanea intende partire dal concetto di essere umano come animale pensante e dotato di una coscienza individuale, andando poi a scoprire, denudare, mettere in relazione i suoi istinti più veri, le paure che lo rendono impotente, la sua faccia più animalesca, la pura verità del corpo.

Nell’era delle immagini, dell’apparire, del “guardatemi”, ci ritroviamo fragili “bestioline”, proprietari nostro malgrado di una forma da riempire, plasmare, ma non avendo esattamente idea sul come farlo.

- Carlo Massari

Nel 2021 la ricerca di Carlo Massari parte da Le sacre du Printemps di I. F. Stravinsky. La nota composizione diviene punto di partenza per interrogare il concetto di "moralità", un principio tramandatoci da passate generazioni attraverso l’invenzione di miti e narrazioni che sancisce: questo è giusto e questo è sbagliato, questo è il buono e questo è il cattivo, questo è morale e questo è immorale. Right come diritto, giusto, bene, destra.

Il progetto avvia una collaborazione artistica e progettuale tra C&C Company e COB Compagnia Opus Ballet. Il risultato è la performance Right, presentata in prima assoluta a Oriente Occidente Dance Festival 2021.

Siamo pronti al sacrificio? Ovviamente non il nostro! Toccherà sempre a qualcun altro immolarsi per il bene della comunità, magari una vergine, la più fragile e ingenua… E chi detiene il diritto di scelta? I vecchi, i saggi, gli eletti, naturalmente.  Ma siamo sicuri che l’anzianità serbi in sé il potere della saggezza assoluta e l’autorità del decidere senza indugio cosa sia giusto per gli altri e cosa non lo sia?

- Carlo Massari

Nel luglio del 2018, qualche anno prima di diventare artista associato, Carlo Massari trascorre a Oriente Occidente Studio un periodo di residenza di circa venti giorni.

Una fase di ricerca fisica per la definizione di un linguaggio comune e un lavoro profondo sulle differenti modalità di approccio relazionale fisico e verbale tra due o più corpi. Durante il percorso di creazione, la danza come linguaggio di narrazione all’interno di una cornice scenica e drammaturgica si interseca con parola, canto, nuovo circo e trasformismo; il corpo, inteso come strumento, abbandona i virtuosismi per mettersi al servizio del livello comunicativo base dell’esperienza contemporanea del “fare teatro”.

Lo sviluppo del lavoro porta a un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali.

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