Trent’anni fa in Ruanda più di 800.000 persone furono uccise barbaramente, spesso a colpi di machete. Oriente Occidente dedica, in occasione di questo anniversario, una giornata di arte e cultura dedicata a un Paese che attraverso giovani talentuosi sta oggi costruendo un nuovo immaginario di futuro, senza dimenticare il suo doloroso passato. Lo spettacolo di Dorothée Munyaneza e la relazione del Festival con l’artista di origini ruandesi già presente nella programmazione 2023, ha rappresentato ispirazione per questa giornata di danza, musica, riflessioni e cinema.
SALA CONFERENZE DEL MART
ORE 16
TALK SUL LIBRO
Con l'autrice Chiara Vitucci e Katia Malatesta che curerà anche l'introduzione al film The Bride.
FILM
Ruanda, 1997. Tre anni dopo il genocidio contro la minoranza tutsi, Eva viene rapita da uno sconosciuto e violentata. Le sue zie accettano un matrimonio forzato. Quando Eva trova una confidente nella cugina dell’uomo, scopre il passato traumatico della famiglia.
Regia di Myriam U. Birara
CIE KADIDI
FRANCIA/RUANDA
TEATRO ZANDONAI
ORE 20.30
Prima nazionale / Co-produzione Oriente Occidente
LIVE MUSIC
MART
ORE 22
Impakanizi e Jean-Patient “Nkubana” Akayezu con i loro tradizionali strumenti ruandesi chiuderanno la giornata con un mix sonoro che unisce tradizione e contemporaneità.