Un dialogo, un viaggio emozionale, una suggestiva collaborazione interculturale che unisce l’elettronica contemporanea con il patrimonio immateriale in via di estinzione della musica popolare cinese tradizionale Nanyin (iscritta nella lista dell'UNESCO nel 2009). Dopo un periodo di sei mesi di scambi tra gli artisti, negli splendidi spazi del Mart, le melodie lente, semplici ed eleganti della “musica del Sud” della Cina, eseguite su strumenti caratteristici come il flauto di bambù e il liuto a collo storto, si fonderanno con la pratica dell’improvvisazione elettroacustica.
Al termine dello spettacolo è previsto un dialogo con gli artisti.