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Il messaggio di Mikhail Baryshnikov

Il Comitato di Danza dell’International Theatre - UNESCO anche quest’anno celebra la danza affidando il messaggio internazionale a Mikhail Baryshnikov

“Si dice spesso che la danza è capace di esprimere l’indicibile. Gioia, dolore e disperazione diventano visibili; espressioni incarnate della nostra fragilità condivisa. In questo modo, la danza può risvegliare empatia, ispirare gentilezza e suscitare il desiderio di curare anziché ferire.”

- Mikhail Baryshnikov

Queste parole di Mikhail Baryshnikov, figura emblematica della danza del nostro tempo, autore del messaggio ufficiale per la Giornata Internazionale della Danza 2025, istituita nel 1982 dal Comitato di Danza dell’International Theatre UNESCO e celebrata ogni anno il 29 aprile.

Il testo scelto quest’anno porta con sé un’urgenza particolare: ribadire il valore della danza in un momento storico attraversato da profonde ferite globali. Un linguaggio che agisce prima e oltre le parole, capace di attraversare spazi, di farsi carico delle tensioni del presente e restituirle in una forma che le rende pensabili, condivisibili.

La danza è, prima di tutto, un atto di presenza. Supera confini linguistici e culturali, parla attraverso emozioni e simboli, consente di riappropriarsi di un’identità e di un sentire comune. Essenziale è la sua capacità di contenere e trasformare: di restituire alla collettività ciò che altrimenti si disperde.

Per questo, oggi più che mai, è necessario ribadire che la danza è un’espressione vitale della comunità. Uno spazio in cui si rinnova la possibilità di immaginare, di costruire senso, di abitare il tempo presente con consapevolezza.

Martedì 29 aprile, invitiamo tutte e tutti a celebrare la danza insieme tra le strade e le piazze di Rovereto. Click qui per scoprire il programma completo della giornata.