Leïla Ka, protagonista dell’ultima edizione del nostro festival con Maldonne, è stata premiata come Coreografa Emergente ai Premi Danza&Danza insieme a Giovanni Insaudo. Questo riconoscimento celebra il talento della coreografa e la forza espressiva delle sue creazioni, che hanno saputo conquistare il cuore del pubblico e della critica. Siamo profondamente orgogliosi e felici di averla ospitata a Rovereto!
Il Premio Danza&Danza, nato nel 1987 da un’intuizione di Mario Bedendo e Mario Pasi, è uno dei riconoscimenti più importanti per il mondo della danza in Italia. Ogni anno, critici e giornalisti del settore scelgono artisti, spettacoli e progetti che hanno brillato sui palcoscenici italiani, celebrando chi rende la scena artistica sempre più viva. Con il tempo, il premio ha saputo rinnovarsi per rispecchiare le trasformazioni della danza, ma resta sempre fedele alla sua missione: dare spazio e valore a chi sa innovare, emozionare e ispirare.
Un altro nome che ci è particolarmente caro è quello di Marcos Morau, che ha ricevuto il premio per la Miglior Produzione Italiana – Grand Scale con Notte Morricone. Questo lavoro, prodotto da Aterballetto, testimonia ancora una volta la sua innovativa visione artistica.
Facciamo un grande applauso anche a tutti gli altri artisti e artiste che hanno ricevuto un premio in questa edizione come Virgilio Sieni, che ha ricevuto il premio alla carriera per tutto ciò che ha donato alla danza italiana. Nella sezione dedicata alla Miglior Produzione Italiana – Mid Scale, è stata premiata La Duse, con coreografie di Adriano Bolognino e Rosaria Di Maro per la Compagnia Opus Ballet.
Il Miglior Spettacolo Contemporaneo è stato Age of Content del Ballet national de Marseille, firmato da (La)Horde, mentre Friedemann Vogel è stato riconosciuto come Coreografo/Interprete per la sua eccezionale performance in Die Seele am Faden/Soul Threads. A proposito di coreografi, il premio per il Balletto Contemporaneo è andato a Juliano Nunes, mentre per la Danza Contemporanea è stato premiato Rafaële Giovanola.
Tra gli interpreti spiccano Manon Parent e Alice Raffaelli, mentre tra i giovani talenti emergenti sono stati premiati Linda Giubelli, solista del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, ed Eliana Stragapede della Compagnia Peeping Tom. Un riconoscimento speciale è andato anche agli italiani che brillano all’estero: Elena Bottaro, prima ballerina del Wiener Staatsballett, e Luca Acri, First Soloist del Royal Ballet.
I premi tecnici hanno celebrato il lavoro di Fabiana Piccioli per il disegno luci di Die Seele am Faden/Soul Threads e le musiche originali di Kim Gordon per takemehome di Dimitri Chamblas. Infine, la MM Contemporary Dance Company è stata premiata per la Valorizzazione del Repertorio con Grosse Fugue di Maguy Marin.
Le motivazioni della giuria, composta da esperti come Maria Luisa Buzzi, Elisabetta Ceron, Azzurra Di Meco e altri, saranno pubblicate nel numero di gennaio/febbraio 2025 della rivista Danza&Danza, disponibile in edicola dal 9 gennaio e in digitale dal 4 gennaio sulla sua app.