In un mondo in trasformazione che sempre più mostra le sue contraddizioni e le sue complessità abbiamo necessità di punti di riferimento. Per cercarli, ci si può aggrappare alla tradizione o cercare un fermento nuovo. Ciò che è certo è che si fa appello alla cultura. Ma dall’interno, gli spazi della cultura quale valore sentono di avere? Cosa manca ai presidi culturali per rivendicare davvero un ruolo politico? Se i luoghi della cultura venissero meno, sapremmo ancora immaginare il futuro?