"Il linguaggio unico di Sang jijia è fluido come l’acqua, che in qualsiasi momento, inaspettatamente, da liquido calmo può trasformarsi in dirompente tsunami"
BrunoHeynderickx
Con Not here / Not ever, Carte Blanche è la prima compagnia europea ad aver commissionato un suo lavoro a uno dei più importanti coreografi cinesi del nostro tempo, ovvero Sang Jijia. Coprodotto da Bergen Festspillene e Théâtre de l’Onde in Vélizy Parigi, Not here / Not ever fonde il talento del coreografo tibetano cinese con la maestria musicale del sound artist e compositore cinese Dickson Dee, nonché con la cultura nordica della compagnia norvegese. I danzatori in scena offrono infatti un audace incontro tra le culture norvegese e del Sud-Est asiatico, coniugando il background di Sang Jijia in un linguaggio del movimento universalmente comprensibile.
La performance, dipanata dentro una scenografia di contrastanti bianchi e neri e incalzata dai suoni industrial di Dickson Dee, è suddivisa in una serie di sequenze culminanti tutte in una sorta di «black-out», per dare vita a una successione di creazioni che, eseguite su ritmi mutanti, evocano metaforici punti di svolta e cangianti stati d’animo.
Carte Blanche, fondata a Bergen nel 1989, è la compagnia nazionale di danza contemporanea norvegese. Il suo repertorio include spettacoli di alcuni tra i migliori e più celebrati coreografi nazionali e internazionali, nonché di esponenti della nuova generazione dell’arte coreutica.
La compagnia, che dal 2008 è diretta dal belga Bruno Heynderickx, intende, attraverso l’eclettismo e la spiccata creatività che la contraddistinguono, porsi in prima linea nello sviluppo e nella diffusione della danza contemporanea, sia in Norvegia che all’estero.
Il pluripremiato coreografo di origini tibetane Sang Jijia è attualmente artista in residenza del Beijing- Dance/LDTX e della Guangdong Modern Dance Company. Con un background di ballerino e coreografo in compagnie provenienti da tutto il mondo, formatosi con William Forsythe di cui è stato assistente e danzatore, Sang Jijia è interessato a indagare l’influenza delle differenze culturali sul lavoro degli artisti. Le opere di Sang Jijia si presentano come un caratteristico mix di arti performative e visive, architettura e multimedialità, che si conforma intorno a un’estetica orientale.