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05/09/1997 - 19:00

Rovereto - Piazza Rosmini, Piazza Loreto, Piazza delle Erbe, Parco del Castello, Parco di Casa Bridi

Mozart strasse

“Nella musica di Mozart vi è – diceva Goethe – una forza creativa che continua ad agire di generazione in generazione”. Una forza che nel ’91, in occasione del centenario della morte del compositore, ha ispirato le creazioni di numerosi coreografi: Roland Petiti, Jiri Kylian, Maurice Béjart, John Neumeier, Amedeo Amodio, Mauro Bigonzetti, Fabrizio Monteverde. Quest’estate a cimentarsi con Mozart sono Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, ex danzatori di Carolyn Carlson, già autori di incisivi spettacoli di coppia quali il lirico Terramara e il dolente Pabbajal’abbandono della casa.Con la loro nuova Compagnia dedicano a Mozart un progetto in due tappe intitolato Sull’intimo dell’animo e del vestire. La prima tappa, Mozart Hotel, presentata in agosto a Castiglioncello, ha la forma tradizionale di uno spettacolo concepito per uno spazio teatrale. La seconda, Mozart Strasse, creata per Rovereto, rielabora il materiale della prima, destrutturandolo e ricostruendolo in rapporto agli spazi di rappresentazione scelti nella città e all’interazione con un’orchestra che eseguirà Mozart dal vivo. “Le fonti di ispirazione di entrambe le tappe – spiega Abbondanza – sono principalmente tre: alcune lettere di Mozart che rappresentano a nostro avviso in modo chiaro l’aspetto leggero e giocoso della musica del compositore, uno scritto di Goethe sulla genialità divina delle partiture mozartine e il libro di Nathalie di Saint Phalle, Hotel letterari. Abbiamo pensato a un albergo immaginario, del quale io e Antonella siamo i custodi. In questo hotel fatiscente (trasformato in spazio aperto nella versione di strada) si ascolta soltanto Mozart, una musica che è spunto per descrivere con il linguaggio della danza il modo tormentato ed erotico dei due protagonisti principali. All’hotel arriverà in seguito uno strano gruppo di ragazzi che in breve si trasformerà completamente, rapito dalla musica di Mozart”. “Abbiamo cercato di ritrovare – precisa Bruno Stori, drammaturgo del progetto di Abbondanza – l’atmosfera degli hotel di cui parla la de Saint Phalle, alberghi frequentati da artisti di ogni genere. Noi ne abbiamo immaginato uno, segato dal passaggio di Mozart: chiunque si trovi in quell’hotel rivive le pulsioni estreme di malinconia, allegria e sensualità insite nella musica del compositore austriaco”. Con il fine di proporre un teatro contro la depressione in linea con il dualismo emozionale della musica mozartina (estratti dal Concerto per pianoforte e orchestra in La maggiore, le Sinfonie n.25 e n.40, la Danza tedesca n.6), il progetto alterna adagi quasi neoclassici a una danza dal registro primordiale. Il tutto accompagnato da testi e didascalie di Mozart, Goethe e dello stesso Stori.

Coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
Progetto “sull’intimo dell’animo e del vestire”
Danzatori Michele Abbondanza, Marco Baldazzi, Alessandro Bedosti, Antonella Bretoni, Andrea Calegaro, Mariatullia Pedrotti, Laura Scudella
Musiche di W.A. Mozart
Orchestra Dissuono diretta da Gianfranco Grisi
Collaborazione alla regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori
Testo di Bruni Stori
Luci di Cristina Massari
Costumi di Giacomo Sega e Barbara Frizzi
Elaborazione sonora di Mauro Casappa
Collaborazione all’allestimento di Lucio Diana
Segreteria organizzativa di Elena Cervellati

Produzione del Festival Oriente Occidente, di Armonia-Festival della Riviera, della Compagnia Abbondanza-Bertoni
In collaborazione con i Comuni di Rovereto e Nago-Torbole

Durata 20 minuti in P.zza Rosmini, P.zza Loreto, P.zza delle Erbe e Parco del Castello, 45 minuti nel Parco di Casa Bridi

Nuova Creazione