Una pièce politica che candidamente affronta l’interpretazione degli anni della guerra civile, e che va considerata come fatto emblematico dell’atmosfera libertaria, naif, appassionata, e soprattutto condizionata dal rigetto del passato e dell’ansia d’identificazione di segni nuovi, che caratterizza il presente della Spagna in danza.
Coreografia di Edison Valls
Scenografia di Carlos Montesinos
Musica di Pep Llopis e Vincent Alonso
Costumi di Francis Montesinos
Luci di Eric Teunis
Direttore di scena Sento Suarez
Direttore tecnico Toni Amoros
Coordinamento tecnico Alberto Fuentes
Direzione della compagnia Rosangeles Valls
Con Irene Mira, Juli Garcia, Jose Manuel Casan, Vicente Macias, Amparo Fernandez, Ana Extremiana, Pepe Sobradelo, Rosa Ribes, Rosangeles Valls
Hanno collaborato Rafael Rodriguez, Gerardo Esteve, Rafael Calatayud, Carlos Alfaro, Maribal Casan, Alicia Gomez, Joanvi Cubedo, Amparo Gomez, Jorge Lara, Fernado J. Llabres, Pepe Acosta, Miguel Milla, Manolo, Camilo y Pilar
