Simona Bucci è una coreografa italiana emersa nell’ultimo quinquennio all’attenzione della critica e del pubblico. Già danzatrice pregnante negli anni Novanta della compagnia del trasformista Alwin Nikolais, poi assistente di Carolyn Carlson, Bucci è oggi autrice di un immaginario fortemente teatralizzato, popolato da personaggi dalle identità lavorate che di volta in volta segnano con un diverso colore drammatico lo spazio. Come la donna dell’assolo intimista Di ombre cerchiati gli occhi che danza in una stanza di specchi o i cinque derelitti del denso I Rimasti, ispirato alla pittura del divisionista Angelo Morbelli.
Arresi alla notte è nato in rapporto a un tema molto più sottile di quanto non si pensi a un primo e frettoloso approccio: Body & Eros, soggetto guida del Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia 2007, coproduttore dello spettacolo con Oriente Occidente. Bucci ambienta Arresi alla notte in un luogo visionario, uno spazio a due piani costruito su palafitte. Un luogo fascinoso, tagliato da luci che hanno i colori della terra che brucia. Forse è un paese abbandonato, forse un posto devastato, da day after. Uno spazio dove i personaggi celano l’impulso del desiderio sotto costumi importanti che definiscono ruoli di misterioso potere o di mesta sottomissione. Fino a quando, di notte, Eros si manifesta e consuma, confonde, attraversa, devasta ed eccita gli animi e i corpi con i suoi giochi orgiastici e cechi o strabordanti di sentimento come rivela il duo che dà inizio allo spettacolo. Eros che alle luci dell’alba se ne fugge. Uomini e donne tornano nelle proprie vesti e nei propri ruoli quotidiani, senza il coraggio di scegliere alla luce del giorno il sentire della notte. E guardandoli ci si chiede se davvero è possibile sopravvivere indenni all’abbraccio di Eros.
www.compagniasimonabucci.it