Il mondo della danza contemporanea sta lavorando sempre più per contribuire allo sviluppo del benessere e della coesione sociale: come possiamo garantire che il valore della danza venga riconosciuto da chi ha il compito di sostenerla?
EDN, rete di europea per lo sviluppo della danza, promuove una campagna per evidenziare l’impatto della danza sul benessere della società e invitare le amministrazioni e la politica a riflettere su come allineare le strutture di sostegno per alimentare sia l'impatto sociale della danza che il benessere degli artisti, delle artiste e delle organizzazioni che la promuovono.
Dopo un anno di workshop, gruppi di riflessione e incontri online per esplorare molteplici aspetti dell'argomento e applicare diverse prospettive a questa indagine EDN organizza una conferenza di presentazione del lavoro svolto.
EDN invita rappresentanti del settore, artisti/e, amministratori e amministratrici, finanziatori pubblici e politici partecipare a un programma composto da pratiche di movimento partecipativo, momenti di conversazione e la presentazione della nuova pubblicazione di EDN a cura di Monica Gillette Practices of Care and Wellbeing in Contemporary Dance: Evidenze dal campo.
L’incontro è online, via Zoom, venerdì 29 novembre dalle 10 alle 13. Click qui per completare l'iscrizione gratuita, la deadline è il 27 novembre.
A questo link il programma completo: ednetwork.eu.
Questa campagna evidenzia l'intersezione tra danza e benessere e chiede cambiamenti politici che riconoscano e sostengano i contributi della danza allo sviluppo della società.
In qualità di rete di organizzazioni per lo sviluppo della danza finanziata dall'UE, EDN sostiene il miglioramento delle condizioni di lavoro di artisti e artiste e degli altri professionisti/e, la creazione di infrastrutture dedicate alla danza e meccanismi di finanziamento sostenibili che riflettano il valore pubblico e sociale del sistema della danza professionale.
I professionisti e le professioniste della danza* lavorano in condizioni inadeguate, con finanziamenti insufficienti e mancanza di infrastrutture sostenibili. Questi problemi non solo influiscono sul loro benessere, ma ostacolano la capacità del settore di contribuire allo sviluppo della società.
*Per professionisti della danza si intendono artisti e artiste freelance, autonomi, impiegati e disoccupati e tutti gli altri e le altre professioniste che lavorano nel settore.
La danza contemporanea è una forma d'arte multiforme e una pratica professionale che migliora il benessere della società lavorando su processi di appartenenza, relazioni tra individui e approfondimento e diversificazione del senso di identità. Opera in contesti pubblici e privati, in spazi di sviluppo e presentazione dedicati, ma anche in mondi altri: con bambini, giovani e anziani, con persone che si trovano in situazioni di sfollamento forzato, in contesti medici, in contesti interculturali e intergenerazionali e in contesti di trauma, conflitto e lutto.
1. Riconoscimento del valore
Nonostante il suo contributo al benessere della società, la danza è spesso sottovalutata come pratica artistica, culturale e professionale, come bene e servizio pubblico.
2. Condizioni di lavoro sostenibili
Molti professionisti della danza devono affrontare condizioni di lavoro precarie, tra cui salari bassi, mancanza di sicurezza del lavoro, mobilità ostacolata, nomadismo, barriere amministrative e accesso inadeguato all'assistenza sanitaria e alla sicurezza sociale.
3. Finanziamenti e infrastrutture
Il settore della danza è cronicamente sottofinanziato e sovraccarico di lavoro. I meccanismi di finanziamento esistenti sono frammentati, poco lungimiranti e non rispondono alle esigenze del settore, il che porta a instabilità, ambienti di lavoro malsani e pratiche non sostenibili.
1. Riconoscimento del ruolo della danza nello sviluppo sociale
Riconoscere il settore della danza come un contributo vitale al benessere della società nelle politiche pubbliche.
2. Integrazione di politiche volte al miglioramento del benessere nella danza
Assicurarsi che il settore della danza sia incluso nelle politiche che riguardano le condizioni di lavoro, i servizi pubblici e il benessere della forza lavoro, dando priorità a un'equa retribuzione, alla sicurezza sociale e all'accesso all'assistenza sanitaria indipendentemente dallo status lavorativo.
3. Investimento in infrastrutture sostenibili
Investire in spazi dedicati all'educazione alla danza, alla ricerca, alla produzione, alla distribuzione e allo sviluppo sosterrà lo sviluppo a lungo termine del settore della danza.
4. Creazione di flussi di finanziamento sostenibili
Sviluppare modelli di finanziamento che consentano ai professionisti della danza di concentrarsi sulla creazione artistica e sull'impegno della comunità senza compromettere la stabilità finanziaria.
5. Creazione di programmi di sostegno di artisti, artiste e professionisti/e
Avviare iniziative complementari che alleggeriscano gli oneri amministrativi dei professionisti, consentendo loro di concentrarsi sul lavoro d'impatto all'interno delle loro comunità.
6. Sostegno alla collaborazione interdisciplinare
Creare meccanismi di finanziamento che incoraggino le collaborazioni tra istituzioni culturali, partner sociali, organizzazioni sanitarie e istituzioni educative per creare ambienti favorevoli alla danza.
7. Finanziamento della ricerca artistica
Sostenere la raccolta di dati e le iniziative di ricerca che integrano la produzione artistica.
Per attuare un cambiamento è necessario collaborare con esperte, partner, educatrici, istituzioni culturali, organizzazioni sanitarie e politici per sensibilizzare e lanciare campagne che comunichino il valore della danza, il significato generato dal lavoro della danza e l'impatto delle pratiche di danza contemporanea.
Allo stesso tempo dobbiamo tenere aperto un dialogo con le amministrazioni delineando le sfide e proponendo soluzioni per influenzare le politiche a livello locale, nazionale e regionale.
La campagna completa è sul sito: www.ednetwork.it